© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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a vicenda biografica di p. Angelico Lipani, fascinosa figura di umile cappuccino, accompagna e rappresenta la vicenda della Chiesa nissena tra Otto e Novecento.
Appena sacerdote, è costretto a smettere l’abito cappuccino dalla legge di soppressione degli ordini religiosi del 1866.
Il vescovo gli affida la cura di una piccola chiesa, detta del Signore della Città, che egli restaura e dove ristabilisce il terz’ordinefrancescano.
Negli anni Ottanta fonda la congregazione delle suore terziarie del Signore della Città per il servizio dei poveri e, in particolare, delle fanciulle orfane degli zolfatari periti in incidenti minerari.
Negli anni a cavallo tra Otto e Novecento rifonda il convento dei cappuccini, accanto alla piccola chiesa di S. Michele, e riprende, con altri confratelli, la vita comune.
Per lunghi anni è anche insegnante di lettere nel seminario diocesano.
Muore nel 1920, lasciando l’esempio luminoso di una vita interamente spesa al servizio della Chiesa e dei poveri.
L
Anno Pubblicazione: 1990
Formato: mm 170 x 240
Pagine: 136
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Giuseppe Sorce Lo Vullo
Angelico Lipani
Un cappuccino al servizio dei poveri
a Caltanissetta tra Otto e Novecento