© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Anna Maria Tamburini
Per amore e conoscenza
Cifre bibliche nella poesia di M. Guidacci, C. Campo,
A.V. Reali, sulla scia di Emily Dickinson
argherita Guidacci, Cristina Campo, Agostino Venanzio Reali sono poeti del Novecento italiano tanto diversi quanto straordinariamente affini: unici e inconfondibili nelle forme espressive, esprimono per lo più una medesima visione del mondo che si sostiene sul fondamento di comuni archetipi, tutti radicati nel testo biblico. Nei saggi qui raccolti si seguono due principali linee di ricerca. La prima di metodo, per il criterio di analisi dei testi, di tipo comparatistico. La seconda di ordine tematico: dove l’amore dischiude vie alla conoscenza e la conoscenza raffina l’amore, gli autori incarnano – nella scrittura come nella vita – una fede nell’eterno che oltrepassa il limite della morte. In filigrana si riconosce un tracciato che la parola poetica riesce a ricondurre alla liturgia. «Cupido ha fatto conoscere Jawhè a più di una mente ignara», sosteneva Emily Dickinson: denudata della forma metaforica, l’intuizione può valere come massima sapienziale per ciascuno di questi autori, perché nella singolarità delle esperienze sintetizza felicemente percorsi di scrittura e individuali destini. E di là da immagini, motivi e simboli che la parola dell’uno a volte sembra persino completare nella parola dell’altro, Emily Dickinson e Thomas Stearns Eliot possono leggersi come modelli di riferimento privilegiati: nell’apprendistato alla poesia, in particolare di Guidacci e Campo, il volume documenta pertanto anche l’aspetto della ricezione critica di questi, con i primi felici innesti, le prime traduzioni, i primi contributi di diffusione.
M
Casa Editrice: Lussografica
Anno Pubblicazione: 2012
Formato: mm 130 x 210
Pagine: 304
ISBN: 978-88-8243-209-6
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