© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Danilo Veneruso
Le rivoluzioni euratlantiche
opo la sconfitta di Napoleone, si intensifica in tutta Europa e nelle sue attinenze culturali atlantiche il dibattito già iniziato alla fine del XVIII secolo con l’impulso dello storicismo romantico: la critica al legittimismo delle monarchie assolute, ma anche alla Rivoluzione francese che aveva cercato violentemente di sostituire il cristianesimo con una nuova «religione politica». Così molti intellettuali tentano di rimettere al centro il patrimonio teologico e spirituale del cristianesimo, nella loro grande maggioranza respingendo o rendendo vano il tentativo compiuto dai vincitori di Napoleone di restaurare i troni vacillanti quale operazione meramente conservatrice non adeguata alla natura e all’impostazione globalmente rivoluzionaria proprie dello stesso cristianesimo. Per questa, con la Restaurazione, la quale si rivela restauratrice più che degli antichi troni del cristianesimo quale fonte di ogni rivoluzione, viene a poco a poco prospettato un complesso rivoluzionario «triadico», costituito dalle tre rivoluzioni liberale, nazionale e sociale. Esse sono intese dall’Autore di questo libro come la proiezione nella sfera del temporale della speranza escatologica cristiana e dei suoi valori: la pace e la solidarietà universale.
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Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 2008
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 256
ISBN: 978-88-8241-294-4
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