© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Mario Sturzo educatore
La sua attenzione pastorale alla persona e alla famiglia
a cura di Giuseppina Sansone e Massimo Naro
asterebbe ricordare il titolo che mons. Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina dal 1903 al 1941, diede al periodico filosofico-letterario da lui fondato nel 1927, per intuire il valore e l’importanza che la questione educativa ebbe nel suo impegno intellettuale e pastorale: con la Rivista di Autoformazione, infatti, egli mostrava una preoccupazione tipicamente “moderna”.
Moderna era la preoccupazione sturziana per il problema educativo poiché in essa ridondava la crisi che si consumava nel passaggio tra la modernità in quanto tale e quell’«avvenire» che Mario Sturzo reputava ancora tutto da pensare, da configurare, da progettare, da preparare.
Egli vedeva con lucidità la metamorfosi antropologica che si stava verificando in quegli anni nell’Europa delle due guerre mondiali, della grande crisi economica del ’29, del trionfo dei saperi scientifici, da cui non si rassegnava a considerare tagliata fuori la sua Sicilia.
I saggi qui raccolti studiano in prospettiva interdisciplinare ‒ l’attenzione che mons. Sturzo dedicò al tema della persona e della famiglia nei lunghi anni del suo episcopato nei suoi scritti maggiori ma anche nel periodico diocesano da lui stesso fondato, L’Angelo della Famiglia.
Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 2015
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 136
ISBN: 978-88-8241-453-5
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