© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Associazionismo cattolico
e spiritualità dei laici
nel primo Novecento
Il caso di Marianopoli: Angelina Lo Dico
a cura di Massimo Naro
er ricostruire e raccontare attendibilmente la vicenda di uno spirituale bisogna prendersi carico di una particolare dialettica: quella tra continuità e discontinuità. Continuità: cioè stretta connessione, inevitabile influsso reciproco, interdipendenza tra l’individuo e l’ambiente sociale cui questi fa riferimento, tra il singolo credente e la comunità ecclesiale di cui è membro. E discontinuità: cioè capacità – in obbedienza a Dio – di eccellere rispetto a quel medesimo ambiente di riferimento, di emergere in e da quella stessa comunità di appartenenza. Ecco perché in questo libro troviamo degli studi che indagano il mondo dell’associazionismo cattolico in Sicilia nei primi decenni del Novecento, rispetto a cui viene fatta spiccare la figura di Angelina Lo Dico, una giovane maestra di scuola elementare, originaria di Marianopoli – piccolo paese della diocesi di Caltanissetta – socia d’Azione Cattolica e sodale del Terz’Ordine Francescano, nata nel 1900 e morta trentaduenne, che da tanti viene ricordata ancora oggi per la sua esemplare testimonianza evangelica e per il suo fascinoso vissuto spirituale. I contesti della sua formazione umana e cristiana, le sue letture, le sue devozioni, il suo impegno sociale ed ecclesiale, risultano gli stessi di quelli di tanti laici cattolici del suo tempo. Ma, come per non pochi altri in quel medesimo tempo, nella sua vicenda si può registrare anche qualcosa di originale, che chiaramente fa pensare ad un suo incontro radicale con Dio.
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Casa Editrice: Lussografica
Anno Pubblicazione: 2008
Formato: mm 130 x 210
Pagine: 256
ISBN: 978-88-8243-201-0
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