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Marco Aleo

Mario Sturzo filosofo

ario Sturzo fu vescovo di Piazza Armerina dal 1903 al 1941. Negli anni precedenti, insieme al fratello don Luigi, aveva partecipato alle iniziative del movimento cattolico a Caltagirone, loro città natale.

Senza distogliere l’attenzione dalla questione sociale, divenuto vescovo comprese che per superare la deriva secolaristica della modernità si rendeva necessario il rinnovamento della cultura cristiana. Negli anni Venti, perciò, si dedicò alla riflessione filosofica, elaborando una rilettura “moderna” di Tommaso d’Aquino e confrontandosi con alcuni altri grandi maestri della filosofia occidentale, da Platone ad Agostino, fino a Gentile e Croce, passando attraverso Kant.

Partendo dalla lettura completa degli scritti di Mario Sturzo e del suo Carteggio col fratello, questo volume indaga il pensiero del vescovo-filosofo, dalla gnoseologia all’ontologia, fino a studiarne i risvolti etici e pedagogici. Viene così recuperata la globalità di visione che fu già propria del cosiddetto neosintetismo sturziano, teoria secondo cui il sapere filosofico è concepito come un fatto esistenziale che coinvolge tutti i livelli della personalità e della realtà. 



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Casa Editrice: Sciascia

Anno Pubblicazione: 2003

Formato: mm 130 x 200

Pagine: 368

ISBN: 978-88-8241-121-4


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