© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Autori vari
Magistero episcopale
e società moderna
a cura di Cataldo Naro
l 12 ottobre 1893, nel pieno della crisi dei Fasci dei lavoratori, il vescovo di Caltanissetta Giovanni Guttadauro scrisse una lettera circolare ai parroci in cui li invitava a schierarsi dalla parte dei lavoratori della terra nelle vertenze con i proprietari e datori di lavoro. Fu un testo episcopale innovativo per stile e contenuto. E fu anche un atto magisteriale «fortunato», perché riuscì a spingere i cattolici nisseni – preti e laici – a farsi protagonisti della «questione sociale». Può considerarsi un suo frutto la fondazione due anni dopo, il 15 ottobre 1895, a San Cataldo, della prima cassa rurale della Sicilia.
Cento anni dopo, il 9 ottobre 1993, un convegno di studio ha ricostruito e analizzato il contesto storico – europeo, nazionale e regionale – in cui si colloca il documento del vescovo Guttadauro ed ha anche proposto un’attenta riflessione – su più registri: sociologico, culturale, teologico – circa il significato e l’incidenza del magistero episcopale nella società contemporanea.
Il volume raccoglie gli atti del convegno e li affida alla lettura di quanti sono interessati, per vari motivi, alla problematica del significato della presenza della Chiesa nella nostra società.
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Anno Pubblicazione: 1995
Formato: mm 125 x 210
Pagine: 184
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