© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Cosimo Semeraro
Monaci e frati a Caltanissetta
a metà Ottocento
l 13 aprile 1853 mons. Antonino Maria Stromillo, primo vescovo di Caltanissetta, inviò alla Santa Sede un’accurata relazione sul numero e le condizioni dei religiosi nella diocesi. Era la risposta ad una richiesta di informazioni che era venuta dalla Congregazione dei regolari nel quadro di un’inchiesta promossa per conoscere lo stato dei religiosi nell’isola e approntare i mezzi adatti ad una riforma che appariva, per più segni, necessaria e urgente.
Cosimo Semeraro, docente di storia della Chiesa in età moderna e contemporanea nell’Università Pontificia Salesiana di Roma, trascrive e analizza questa importante fonte – custodita nell’Archivio Segreto Vaticano di Roma – che permette di studiare strutture e personale degli ordini e congregazioni religiose in una diocesi dell’entroterra siciliano nel periodo delicatissimo e ricco di tensioni del passaggio dall’antico regime all’unificazione nazionale.
Raffaele Manduca, docente di storia della Chiesa in età moderna nella Facoltà Teologica di Sicilia in Palermo, nell’ampia presentazione, evidenzia l’importanza dell’uso di nuove fonti archivistiche e della elaborazione di nuovi approcci storiografici per lo studio della vita religiosa in Sicilia tra antico regime e decenni postunificazione.
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Anno Pubblicazione: 1998
Formato: mm 125 x 210
Pagine: 88
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