© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Francesco Pignatone
Nella crisi dell’autonomia siciliana
e del cattolicesimo politico
Testi da «L’Unione Siciliana» (1959-1961)
a storia del cattolicesimo politico è storia anche di interne conflittualità. Che non vanno occultate affogandole in una pacificante sequenza di successive e lineari fasi e di coerenti sviluppi. Ma piuttosto evidenziate, studiate e comprese.
In questa prospettiva storica, intesa a capire e non a celebrare, è da rileggere la vicenda dell’Unione siciliana cristiano-sociale che, alla fine degli anni Cinquanta, in Sicilia rappresentò un momento travagliato della storia del cattolicesimo politico e, più in generale, della complessiva vicenda politica dell’isola.
All’Unione siciliana cristiano-sociale diede una argomentata e coerente linea politica e culturale Francesco Pignatone, il suo segretario regionale. I suoi articoli, le sue interviste e i suoi discorsi riportati sul periodico del movimento «L’Unione Siciliana» (19591961), testimoniano ancora oggi il fervoroso costruirsi, in tempi molto ristretti e sotto la pressione di incalzanti urgenze, di quella linea politica e culturale. Rileggerli è oggi utile ad intendere uno sforzo di riflessione politica che si misurò con temi destinati a restare d’attualità nei decenni seguenti: il valore e la potenzialità dell’autonomia regionale, il problema dello sviluppo del Mezzogiorno, l’utilità e i limiti dello strumento del partito per la partecipazione democratica alla vita dello Stato, il significato e le ambiguità dell’unità politica dei cattolici, la responsabilità e l’autonomia dei cattolici nel campo politico.
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Anno Pubblicazione: 1994
Formato: mm 170 x 240
Pagine: 272
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