© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Francesco Michele Stabile
La Chiesa nella società siciliana
della prima metà del Novecento
uesto libro di Francesco Michele Stabile ha una peculiarità: la ricostruzione storica è condotta prevalentemente sulle carte dell’archivio della Conferenza episcopale siciliana (costituita cento anni fa nell’aprile del 1891).
Il ricorso alla documentazione ecclesiastica «regionale» permette all’autore di scrivere una storia della Chiesa come comunione di Chiese diocesane in una regione caratterizzata da una millenaria comune storia religiosa e civile.
La dimensione nazionale e universale dell’esperienza storica delle Chiese di Sicilia è poi colta dall’autore attraverso l’analisi, in modo particolare del loro rapporto con la Santa Sede. Per l’epoca contemporanea – dopo l’unificazione nazionale e l’abolizione della Legazia apostolica – questo rapporto con il papa e la curia romana è un aspetto centrale della vita delle Chiese in Sicilia.
In tal modo Stabile scrive un importante libro di storia della Chiesa in Sicilia nella prima metà del Novecento.
Egli attinge alla documentazione ecclesiale per tracciare non una onnicomprensiva e generica storia della società ma una specifica storia della Chiesa che, attraverso l’indagine dei processi interni (teologici ed istituzionali) della comunità ecclesiale, permette di cogliere con più precisione la sua concreta e dinamica presenza nella società.
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Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 1992
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 392
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