© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Maria Teresa Falzone
Giacomo Cusmano
ecentemente innalzato da Giovanni Paolo II agli onori degli altari, Giacomo Cusmano (1834-1888) è certamente la personalità spirituale più eminente della Chiesa siciliana dell’Ottocento e tra le figure più significative della santità cattolica in Italia in età contemporanea. Nata da famiglia borghese e laureato in medicina, esercitò per quattro anni la professione tra la povera gente di Palermo. Sotto la guida del can. Turano, maturò la vocazione al sacerdozio. Ordinato nel 1860, sentì la chiamata ad una particolare «missione» di carità che realizzò nel 1887 con la fondazione dell’associazione del Boccone del Povero e, più tardi, delle due congregazioni delle serve e dei servi dei poveri. Da Palermo estese il suo movimento di solidarietà cristiana ad altri centri della Sicilia occidentale. Oggi le sue fondazioni sono presenti anche in America e in Africa. Il volume di Maria Teresa Falzone è la prima opera, criticamente condotta su una vasta documentazione coeva, sulla complessiva vicenda biografica del Cusmano. L’autrice colloca il movimento cusmaniano nel quadro della società siciliana postunitaria percorsa da tensioni politiche e travagliata dalla crisi economica. Grande spazio riserva alle condizioni della Chiesa isolana nel delicato passaggio dall’antico regime della Legazia Apostolica alla separazione tra Chiesa e Stato. E non tralascia l’aspetto specifico della santità che sta alla base della straordinaria vicenda del Cusmano.
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Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 1992
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 376
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