© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Annibale Maria Di Francia
a cura di Pietro Borzomati
nnibale Maria Di Francia (1851-1927), prete messinese, è tra le figure più eminenti della Chiesa di Sicilia in età contemporanea. Recentemente Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato. Egli sta degnamente accanto ad altre notevoli personalità della Chiesa siciliana tra Otto e Novecento: Cusmano, Dusmet, Guarino, Russo. Appartiene alla schiera dei «santi della carità» che si distinsero nell’Italia postunitaria per il loro impegno sociale: don Bosco, Cottolengo, Cafasso, don Orione, Bartolo Longo. Nato da famiglia della piccola nobiltà e ordinato sacerdote nel 1878, si dedicò interamente al servizio dei poveri, particolarmente dell’infanzia abbandonata. Per dare continuità alle sue opere fondò le due congregazioni religiose dei Rogazionisti del Cuore di Gesù e delle Figlie del Divin Zelo, ancora oggi molto attive e presenti anche in Africa, Asia ed America. Gli studi raccolti in questo volume fanno luce sull’ambiente sociale in cui operò il Di Francia e soprattutto sul vasto e complesso fenomeno del pauperismo con cui egli intese confrontarsi. Indagano anche sulle condizioni della Chiesa del suo tempo che si misurava con le leggi antiecclesiastiche dello Stato Unitario e con i rapidi mutamenti economici e culturali della società. Inoltre ricercano le motivazioni interiori dell’attività caritativa del Di Francia: studiano, infatti, la sua spiritualità e mettono in evidenza il suo impegno di promozione della pietà popolare. Dall’insieme dei contributi il Di Francia emerge come figura di grande slancio religioso, pienamente inserita nel contesto sociale e culturale del Meridione d’Italia tra Otto e Novecento.
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Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 1993
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 112
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