© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Martiri per la giustizia
a cura di Salvatore Barone
d Agrigento, durante la sua visita del maggio 1993, Giovanni Paolo II parlò delle vittime della mafia come «martiri della giustizia e indirettamente della fede». Per discutere della plausibilità teologica dell’affermazione del papa e dell’importanza dell’offerta di esemplari modelli esistenziali di resistenza alla mafia, è stato tenuto nel febbraio 1994 un seminario di studio, i cui Atti sono raccolti in questo volume. Pur mettendo in guardia dai rischi di banalizzazione e, in fondo, di perdita della specificità cristiana, i partecipanti al seminario hanno ammesso la estensibilità della categoria del martirio al caso di cristiani che subiscono la morte non «in odio della fede» ma a causa della giustizia. E il motivo è stato indicato nel fatto che la fede cristiana include, almeno incoativamente, la dimensione della carità. Parlare di martirio cristiano per coloro che hanno dato la vita per testimoniare la loro fedeltà a Cristo resistendo alla mafia non è strumentale, dunque, a rendere più accettabile il cristianesimo alla sensibilità moderna, ma risponde a uno sviluppo coerente dell’esperienza cristiana e può essere motivato in fedeltà alla tradizione cattolica.
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Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 1994
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 160
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