Paolo Gheda

La Compagnia di Sant’Orsola

a Compagnia di S. Orsola – fondata a Brescia nel sec. XVI da Angela Merici – ha vissuto nell’Otto-Novecento vicende travagliate che oggi, nell’analisi storica, risultano di grande interesse, perché mostrano la ricerca tenace di tante donne a coniugare consacrazione a Dio e vita nel mondo nel richiamo fedele all’antico modello mericiano e secondo un’intuizione ardita di consacrazione secolare che acquisterà precisa fisionomia canonica a metà Novecento.

Sulla scorta di un paziente e meticoloso scavo archivistico, l’autore di questo volume ricostruisce la complessa rete della riaggregazione delle orsoline dopo la soppressione napoleonica. È un movimento che parte da Brescia, culla storica della Compagnia, e gradualmente si espande ai quattro angoli della penisola italiana, raggiungendo una diffusione in Italia e, poi,  anche all’estero ben più ampia che nel periodo antecedente la rivoluzione francese.

L’autore non si limita a tracciare la geografia dell’espansione. Ricostruisce anche, dapprima, il confronto che impegnò, da un lato, le bresciane sorelle Girelli e, dall’altro, il prete ligure Giuseppe Frassinetti sull’interpretazione della proposta mericiana, e, poi, l’attiva e feconda propaganda che della loro interpretazione condussero in tutta Italia le sorelle Girelli. Ed è attraverso questa ricostruzione che emerge un aspetto non secondario della storia della Chiesa in Italia, intrecciato da mille fili con la più vasta vicenda sociale e religiosa del nostro Paese. 

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Casa Editrice: Sciascia

Anno Pubblicazione: 2000

Formato: mm 130 x 200

Pagine: 184

ISBN: 978-88-8241-058-7

«Studi del Centro A. Cammarata»