© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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armelo Scalia (1886-1936) fu uno degli intellettuali di primo piano del movimento cattolico siciliano fra età liberale e fascismo. Il volume ne ricostruisce, attraverso una documentazione inedita, l’itinerario umano e culturale: dagli anni della formazione a Lovanio (alla scuola del neotomista Mercier) al periodo della guida del Segretariato nazionale Pro Schola, quando Scalia continuò le battaglie avviate dall’amico e maestro Luigi Sturzo.
Dalla ricerca emergono, inoltre, i fecondi rapporti culturali che Scalia intrecciò con Giuseppe Toniolo e Achille Loria e il lungo iter che portò alla pubblicazione di un volume su Il materialismo storico e il socialismo. Raffronti critici fra Carlo Marx e Achille Loria che fruttò allo studioso siciliano la libera docenza in Economia politica all’Università di Torino.
Dall’epistolario di Scalia emerge, infine, sotto nuova luce il cenacolo di studiosi e politici (oltre lo stesso Scalia, Igino Giordani, Enrico Benedetti, Gerardo Bruni e Alcide De Gasperi) che si ritrovò a lavorare nella Biblioteca Apostolica Vaticana sotto il regime fascista.
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Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 2001
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 204
ISBN: 978-88-8241-081-1
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Giuseppe Di Fazio
Carmelo Scalia
Libertà di educazione e pluralismo sociale
nell’impegno di un intellettuale siciliano