© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Vittorio De Marco
Tempore belli
Sturzo, l’Italia, la guerra (1940-46)
l più insigne storico o conoscitore dell’opera di Luigi Sturzo, Gabriele De Rosa, ha spesso sottolineato il fatto che il periodo dell’esilio americano (1940-46) dell’illustre statista siciliano è forse la parte ancora oggi meno conosciuta e studiata della sua vita. Con questa ricerca si è cercato di approfondire gli anni dell’esilio americano di Sturzo, caratterizzati da una intensa attività pubblicistica, attraverso articoli e saggi – in gran parte ancora inediti in Italia – che egli scrisse sui periodici americani man mano che si succedevano gli avvenimenti bellici, con una particolare attenzione verso le vicende italiane. Di notevole interesse è risultato anche lo spoglio della corrispondenza dello stesso periodo con personalità del fuoriuscitismo italiano in America, con italo-americani laici e cattolici, con intellettuali europei e vecchi amici italiani. Da tutto ciò emerge uno Sturzo fondamentalmente ottimista circa l’esito finale della guerra, lucido analista di fatti militari e politici, strenuo difensore del popolo italiano di fronte all’opinione pubblica americana. Emerge un uomo che seppe indicare, in quegli anni, anche nei momenti più bui e difficili, i nuovi sentieri politici che si sarebbero aperti nel dopoguerra non solo per l’Italia ma per l’intera Europa.
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Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 1995
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 320
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