© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
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Salvatore Rizza
Il futuro prevedibile
Uno studio sulle Banche
di Credito Cooperativo nell’area nissena
l Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, emanato nel 1993, ha comportato grosse novità per le Casse Rurali ed Artigiane, che, tra l’altro, hanno dovuto mutare il loro nome in quello di Banche di Credito Cooperativo. Ma queste novità non compromettono la loro natura cooperativistica e la loro vocazione localistica che, anzi, possono risultare esaltate dalle nuove norme circa la «decategorizzazione» dei soci e la «universalità» dell’operatività. Resta però che grandi sfide si pongono oggi alla cooperazione di credito chiamata a misurarsi non solo con le innovazioni legislative ma anche con un mercato molto competitivo. L’autore descrive alcuni scenari «prevedibili» del futuro delle Banche di Credito Cooperativo dell’area centrale della Sicilia, in cui vantano un forte e capillare radicamento che risale alla fine del secolo scorso e agli inizi del nostro. È un futuro che dipende, in larga parte, dalla loro capacità di rimanere fedeli alle caratteristiche originarie (cooperazione e localismo) e, nello stesso tempo, di rispondere alle sfide della «qualità totale» e della razionalità imprenditoriale.
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Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 1995
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 144
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