Angelico Lipani

a cura di Cataldo Naro

ngelico Lipani (1842-1920) fu figura molto venerata e amata a Caltanissetta nei decenni tra l’unificazione nazionale e la prima guerra mondiale. Sacerdote cappuccino, fu rettore del santuario del Signore della città, insegnante nel seminario, animatore del Terz’ordine francescano, restauratore della fraternità cappuccina, fondatore della congregazione delle francescane del Signore per l’assistenza delle orfane dei minatori periti negli incidenti minerari. Ad attrarre in lui era soprattutto la trasparenza della sua esperienza di Dio. Era ricercato per consigli spirituali da popolani e borghesi. Pur da una posizione di «minorità» francescana, esercitò un grande influsso, incarnando un’originale presenza della Chiesa nella «città dello zolfo», quale fu Caltanissetta tra Otto e Novecento, con le sue speranze e le sue delusioni, i suoi splendori e le sue miserie, la sua intraprendente borghesia e il suo proletariato zolfataro, i suoi preti «sociali» e i suoi organizzatori socialisti. Questo volume raccoglie gli atti di un convegno sul cappuccino nisseno. Gli autori studiano il contesto sociale in cui operò, le travagliate vicende del suo ordine religioso, il complessivo quadro della Chiesa del suo tempo. Grande spazio è dato all’analisi della sua spiritualità di radice francescana. Con attenzione sono ricostruiti gli inizi della congregazione religiosa da lui fondata. E sono colti i nessi che legano la sua figura ad analoghe figure della storia della santità e della carità nell’Italia dell’Otto-Novecento. Indubbiamente questo volume segna un salto nella produzione su Angelico Lipani. Dal taglio agiografico e dalla memorialistica si passa allo studio storico su sicure basi archivistiche. Realizza un significativo contributo alla storia della società siciliana in età contemporanea. 

A

Casa Editrice: Sciascia

Anno Pubblicazione: 1996

Formato: mm 130 x 200

Pagine: 272

«Studi del Centro A. Cammarata»