© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
© 2009-2021 Centro Studi sulla Cooperazione «A. Cammarata» • Tutti i diritti riservati
Martirio e vita cristiana
a cura di Massimo Naro
artiri «della carità», o anche «della pace» e «della giustizia»; in questi termini Giovanni Paolo II ha parlato, nel corso degli ultimi anni, di coloro che hanno variamente testimoniato in diverse parti del mondo la loro fedeltà a Cristo fino all’effusione del sangue. Sono forme nuove di martirio, soltanto indirettamente riconducibili al paradigma martirologico tradizionale, che concentrava la sua attenzione sull’«odio» dei carnefici «contro la fede» professata dalle vittime. Anche la teologia contemporanea ha dovuto, talvolta con fatica e in ritardo, registrarle e studiarle. Per conoscere le posizioni su cui si è attualmente attestata la riflessione martirologica nell’ambito delle grandi correnti teologiche, è stato tenuto un seminario di studio nel settembre 1996, i cui Atti sono raccolti in questo volume. L’odierno panorama teologico è stato investigato secondo una triplice articolazione confessionale: protestante, ortodossa e cattolica. È emersa una pluralità di distinte e spesso distanti concezioni martirologiche. Ma è stata anche rilevata la possibilità di stemperare le tensioni confessionali in un pluralismo teologico capace di apprezzare e accogliere come dono comune – «ecumenico», direbbe il papa – le varie testimonianze martiriali rese dai cristiani e dalle Chiese oggi.
M
Casa Editrice: Sciascia
Anno Pubblicazione: 1997
Formato: mm 130 x 200
Pagine: 312
ISBN: 978-88-8241-001-3
17
18
19
20
21
22
23
24